EVOLUZIONI DEL MIO PERCORSO

05/12/2024

La mia evoluzione: un percorso di scoperta e resilienza

 

Il mio percorso professionale (e personale) è un mosaico di esperienze e conoscenze, un continuo adattamento alla mia essenza.

 

Laureata in Infermieristica nel 2002, portavo con me un bagaglio di esperienze di volontariato e di contatto con la natura, che contrastavano con un ambiente familiare limitante e poco incline all'ascolto emotivo. La mia voglia di aiutare gli altri e di fuggire da una situazione soffocante mi portò a cercare rifugio nel lavoro e in una relazione che si rivelò presto un'altra prigione. La scelta di seguire la mia strada mi ha spesso appiccicato addosso etichette e stigmi sociali.

 

Il mondo del lavoro infermieristico si rivelò distante dalle mie idealizzazioni: protocolli rigidi, tempi stretti, scarsa attenzione all'ascolto. Fortunatamente, trovai contesti lavorativi sereni e, spinta dalla passione e dalla necessità, mi avvicinai all'educazione cinofila. L'approccio dominante, però, si basava su schemi e modelli rigidi, ignorando le individualità di cani e persone.

 

La mia sete di conoscenza quindi mi spinse a studiare psicologia e counseling, integrando queste discipline nel mio lavoro.

 

La scoperta dei neuroni specchio mi portò a coniare il termine "Relazione Specchio", esplorando la connessione tra umani e animali. Da molte esperienze con umani, cani e cavalli, nacque la Scuola Mediatori e Facilitatori, un progetto che mi ha dato grandi soddisfazioni e che mi ha portato alla necessità di un approccio più rispettoso e consapevole. 

 

Nel 2017, decisi di lasciare il lavoro da infermiera, per dedicarmi completamente alla mia attività di consulenza e formazione. La pandemia del 2020, con il conseguente lockdown, rappresentò una sfida, ma mi permise di concentrarmi sul lavoro online e sulla consapevolezza umana.

 

La scoperta dell'alta sensibilità, in me e negli altri, mi permise di integrare la mia personalità, il mio talento e le mie conoscenze in un approccio olistico. La laurea in psicologia e l'osservazione dei paradigmi specisti al suo interno mi hanno confermato la necessità di seguire la mia visione sensibile, facilitando l'esperienza individuale nella relazione con sé stessi e con il mondo.

 

Condivido il mio percorso per dimostrare che il successo non è un risultato, ma un processo di adattamento e apprendimento dai fallimenti. La mia esperienza dimostra che la vera realizzazione è vivere la propria vita in modo autentico, senza tradire la propria essenza per conformarsi alle aspettative altrui.

 

Oggi, il mio lavoro è un'incarnazione della mia passione, della mia visione e del mio talento, in costante evoluzione e adattamento. Il prossimo passaggio è integrare e diffondere la culturea dell'Antispecismo Sensibile, per valorizzare la soggettività e la relazione autentica.

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